Il diabete mellito è una patologia metabolica, alla cui base c'è il mancato assorbimento del glucosio dentro le cellule dell'organismo, il quale determina un mancato nutrimento e produzione di energia nelle stesse.
Esistono sostanzialmente due forme di diabete: Il diabete insulino dipendente o tipo 1 (IDDM) ed il diabete non insulino dipendente o tipo 2 (NIDDM). Nel tipo 1 detto anche diabete giovanile non si ha produzione di insulina da parte del pancreas per distruzione delle cellule beta delle isole di Langerhans, è la forma più grave ed è quella che presenta le maggiori complicanze a lungo termine. Nel tipo 2 o diabete dell'età adulta, si ha una uno scarso assorbimento del glucosio legato a cattiva igiene alimentare, obesità ecc. determina minori complicazioni sugli organi bersaglio. Gli organi bersaglio interessati sono: occhio (retinopatia diabetica); rene (nefropatia); sistema nervoso periferico (neuropatia) e centrale (vacsulopatia cerebrale), cuore(coronaropatie) e vasi periferici (vasculopatia periferica).
Il diabete mellito rappresenta la prima causa di cecità irreversibile nel mondo occidentale a causa delle complicanze oculari ovvero la "retinopatia diabetica".
Questa complicanza gravissima colpisce i diabetici che ne sono affetti da molti anni o che non controllano bene la glicemia. La causa è da ricercare nella microangiopatia, cioè le alterazioni del microcircolo quali sfiancamento, alterazioni dello strato dell'endotelio, le perdita del'impermiabilità e la possibilità di formazioni di trombi intravasali.
La retinopatia diabetica si può presentare in due forme : La #retinopatia diabetica non proliferante# e la #retinopatia diabetica proliferante#. Si può avere l'evoluzione dalla prima alla seconda forma che è molto più grave .
La prima forma si presenta con emorragie retiniche, microaneurismi, essudati duri, edemi retinici, riduzione del visus, spesso si accompagnano alla presenza contemporanea di cataratta.
La seconda forma, molto più grave, oltre alle complicanze sopra descritte, è caratterizzata dalla presenza di neovasi. Questi sono vasi anomali non strutturati, formati da solo endotelio, che crescono indotti da un fattore di crescita vasale gli Vegf che vengono rilasciati dalla retina ischemica. Questi vasi facilmenti determinano fuoriuscita di liquidi con proteine dal sangue circolante o rompendosi, emorragie vitreali. Possono determinare organizzazione del vitreo distacco di retina e/o glaucoma neovascolare.
La prevenzione è molto importante, dobbiamo parlare di prevenzione secondaria, cioè fare tutto per ritardare o ridurre le complicanze tardive. Modificare il tipo di alimentazione, controllare l'ipertensione arteriosa, mantenere sotto controllo i trigliceridi e colesterolo, ridurre il fumo e fare attività fisica. Farsi seguire dal diabetologo, controllare spesso glicemia ed emoglobina glicosilata. Controllare periodicamente il fundus Oculi e fare gli esami specialistici consigliati: fluorangiografia ed esame oct).
Una buona visita oculistica con fundus oculi permette immediatamente di effettuare la diagnosi di questa patologia. Molto utili a richiesta dello specialista sono anche l'esame fluorangiografico e l'esame oct.
Allo stato attuale poca cosa fanno i farmaci emoreologici in commercio, la terapia specialistica contro la retinopatia diabetica si basa nel contenere e ridurre le complicanze.
Il trattamento laser della retina, permette di bruciare le aree ischemiche della retina per impedire la neovascolarizzazione e le altre complicanze, per l'edema retinico maculare, terapia di ultima generazione è il trattamento di elezione con anti Vegf, la quale porta risultati eccellenti.
Le complicanze oculari gravi, rappresentano la sconfitta della medicina, perchè vuol significare che il paziente non si è curato o curato tardi, non ha mai effettuato visite in precedenza per negligenza o perchè non ha seguito i consigli del medico di famiglia o sottovalutata la malattia.
Le complicanze più gravi sono:
Emovitreo (racolta di sangue in camera vitrea) per rottura di neovasi. Distacco di retina trazionale. Glaucoma neovascolare.
in questi casi l'unico intervento rimane la vitrectomia, il trattamento endolaser, il trattamento del distacco di retina e l'eventuale tamponamento vitreale con olio di silicone.
La retinopatia diabetica è una malattia molto seria, che compromette la qualità della vita delle persone, portando anche alla cecità, ed avendo visitato e curato diversi pazienti affetti da grave retinopatia diabetica, spesso trascurata, vorrei raccomandare in modo pressante che le visite preventive oculistiche da effettuare periodicamente, sono le sole che permettono una diagnosi precoce e una cura efficace.Tenetelo a mente, grazie il dr Agostino Alessandria.
Approfondimenti: https://www.diabete.com/maculopatia-retinopatia-diabetica-quale-impatto/?utm_souce=wysija&utm_medium=email&utm_campaign=2018+05+08&fbclid=IwAROOkM_JXmISPhCJzcoCRpbGTM9SmSBQ:qXFef3oUo4VQYQHu2jTwvoeMI
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